Nel numero 83 della collana Urania Collezione viene ristampata l’antologia Storie del Tempo e dello spazio (Far and Away, 1953) che contiene racconti scritti da Anthony Boucher. L’antologia fu pubblicata nel 1991 sull’Urania n. 1146. Contiene undici racconti, undici avventure che comprendono gli argomenti più svariati come il contatto con extraterrestri, macchine del tempo, maledizioni e molto altro. Il tutto condito da un autore specializzato in racconti con finale a sorpresa.

Anthony Boucher nella sua carriera di autore ha scritto molti racconti sempre di ottima fattura, molti dei quali sono stati tradotti in italiano e pubblicati in appendice ai Gialli Mondadori, a I gialli di Ellery Queen, su Urania, nella rivista Visto, su Nova Sf* della Libra Editrice/Perseo Libri e inseriti in moltissime antologie come L’altare a mezzanotte (SFBC - 1965), Fantascienza della libertà (Lerici – 1965), in vari Millemondi e Grandi Storie della fantascienza. Boucher è stato anche autore di eccentrici e sofisticati romanzi gialli, molti dei quali tradotti in Italia, fra i vari citiamo Sorella Ursula indaga, romanzo ambientato durante una convention di fantascienza, ambiente che Boucher conosceva molto bene.

Anthony Boucher
Anthony Boucher

L’autore. Anthony Boucher è lo pseudonimo di William Anthony Parker White (1911-68), nato e morto a Oakland, in California. Fu il più famoso recensore della narrativa poliziesca, curando per anni una rubrica sul New York Times. In proprio ha pubblicato numerosi romanzi appartenenti a quel ge­nere, da I sette del calvario (1937) a Sorella Ursula indaga (1942), in cui un delitto viene commes­so al congresso annuale della fantascienza. Nel campo della sf ha pubblicato solo racconti, ma nel 1949 ha fondato una delle più importanti riviste del settore, il Magazine of Fantasy & Scien­ce Fiction.

La quarta di copertina. Un venusiano affascinato dalla semplicità di una donna terrestre; una macchina del tempo che permette a un assassinato di farsi vedere

Urania n. 1146
Urania n. 1146
ancora in vita; un risultato elettorale cambiato in modo imprevedibile; un uomo che esige di essere maledetto e non immagina le conseguenze assurde del suo gesto; una razza di terribili creature che si annida nel deserto. Queste e altre avventure ci vengono offerte, su un piatto d'argento, da Anthony Boucher, uno dei grandi specialisti del­la fantascienza a sorpresa. Non solo ogni caso possiede la lucidità, l'inventiva e il rigore stili­stico che sono il suo contrassegno, ma ogni finale è un colpo di scena. Boucher è un maestro oggi annoverato nell'Olimpo che comprende scrittori come Knight, Sheckley, Brown e Kuttner.

Anthony Boucher, Storie del tempo e dello spazio (Far and Away, 1953)

Mondadori, collana Urania collezione 83, pagg. 256, euro 5,50