Difficile decidere se premiare i tentativi o criticare la mancanza di costanza. La CBS è ormai nota come l'emittente con il più alto tasso di polizieschi presenti in palinsesto, nonché per alcune delle sit-com più divertenti degli ultimi anni (How i met your mother e The Big Bang Theory). Per quanto riguarda il settore fantastico/fantascienza però, i risultati sono stati disarmanti: la serie vampiresca Moonlight viene cancellata dopo solo una stagione (anche se questo avveniva prima di True Blood); Jericho veniva cancellata-riconfermata-cancellata; Eleventh Hour, tentativo di creare un concorrente di Fringe, viene cancellata non per bassi ascolti, ma per questioni di budget.

Vista così, la vita si prospetta dura per una nuova serie con almeno un piede ben piantato nella fantascienza. E' il caso di Murmurs, progetto sci-fi previsto per la prossima stagione invernale. Ambientata in un mondo dove i viaggi nel tempo sono la norma, la trama ruota attorno all'organizzazione chiamata Commission, il cui compito è controllare e correggere le alterazioni temporali, chiamate Murmurs (mormorii, più o meno), assicurando che la storia non cambi. Per questo motivo, l'agenzia crea una squadra che viaggia nelle epoche a sistemare i problemi creati dai turisti temporali.

La serie è stata creata da Jason Smilovic, sceneggiatore che dopo un periodo di difficoltà non indifferenti, vendeva il copione di Lucky Number Slevin (con Josh Hartnett e Lucy Liu) e in seguito i pilot di My Own worst enemy, Kidnapped, Bionic Woman e Karen Sisco, serie enormemente sfortunate, ma che hanno contribuito a creargli un curriculum. Co-creatrice e produttrice è Elain Goldsmith-Thomas, che arriva da film come Bandslam e Mona Lisa Smile.

Ora, tutto è in mano alla CBS: riusciranno i nostri eroi a superare la prima stagione?