Sebbene la Francia abbia le sue tradizionali convention nazionali analoghe alle nostre Italcon, con relativi premi, da diversi anni ormai il festival di Utopiales è diventato di gran lunga l'evento più importante per il fantastico d'Oltralpe, e il Grand Prix de l'Imaginaire, che viene assegnato proprio a Utopiales, ha ottenuto un prestigio che va anche oltre l'ambito nazionale.

L'edizione 2009 ha avuto luogo nel weekend appena terminato, con una lunga messe di premi. Nessun italiano questa volta nell'elenco; in precedenza erano stati premiati Valerio Evangelisti nel 1999 e la nostra rivista Robot nel 2006.

Senza fare l'elenco completo di tutte le premiazioni, diamo un'occhiata ai vincitori più interessanti dal nostro punto di vista.

Per il cinema il Grand Prix du Jury è andato ex-aequo a Moon di Duncan Jones, al quale è andato anche il premio del pubblico, e a The Clone returns home di Kanji Nakajima.

Nelle categorie del fumetto premiati Malinky Robot di Sonny Lew e Ikigami, Préavis de mort di Motoro Masse.

Il Premio alla memoria di Julia Verlanger assegnato da Roland C. Wagner, per il romanzo è andato a Michael Flynn per Eifelheim.

Ecco infine tutte le categorie del Grand Prix de l’Imaginaire:

Romanzo francofono: Stéphane Beauverger per Le Déchronologue

Romanzo tradotto: Ian McDonald per Roi du matin, reine du jour

Racconto francofono: Jérôme Noirez per Le Diapason des mots et des misères

Racconto tradotto: Neil Gaiman per Des choses fragiles

Romanzo per ragazzi: Anne Fakhouri per Le Clairvoyage et La Brume des jours

Premio Jacques Chambon per la traduzione: Gilles Goullet per Vision aveugle de Peter Watts

Premio Wojtek Siudmak per l'illustrazione: Beb Deum per FaceBox

Saggio: Echos de Cimmérie. Hommage à Robert Ervin Howard, a cura di Fabrice Tortey

Premio speciale per Nosfell et Ludovic Debeurme per Le Lac aux Vélies e Premio Europeo a La Maison d'Ailleurs, museo della fantascienza a Yverdon (Suisse).