Già in passato si stava pensando di realizzare un film basato su Millennium, serial tv degli anni novanta incentrato sulla figura di Frank Black, profiler dell'FBI dotato di particolari capacità sensitive. A rivelarlo era stato lo stesso protagonista del telefilm, Lance Henriksen (Aliens: Scontro finale, Alien3, Alien Vs Predator), sostenendo di essere stato avvicinato da produttori indipendenti interessati alla realizzazione. Ora pare che la stessa Fox, detentrice dei diritti della serie, stia pensando di realizzare il film; senza però coinvolgere Chris Carter, creatore della serie tv oltre che della mitica X-Files.

Secondo queste indiscrezioni riportate dal sito Screenrant.com, la Fox starebbe prendendo in seria considerazione l'ipotesi di portare la serie sul grande schermo, possibilmente senza il coinvolgimento di Chris Carter. La produzione sarebbe ancora affidata a terzi, la Fox si limiterebbe a cederne i diritti e a curare la distribuzione nelle sale, il che avrebbe per la casa di produzione il vantaggio di non impegnare risorse finanziarie. Secondo queste voci ci sarebbe in cantiere un progetto anche per fare un terzo film ispirato a X-Files, e anche in questo caso Carter verrebbe lasciato fuori. Nel caso il film su Millennium venisse realizzato, viene invece data per scontata la presenza di Henriksen come protagonista.

Millennium ebbe un discreto successo durante la sua messa in onda, tra il 1996 e il 1999; intrigava la storia di Black, investigatore con un passato di problemi mentali grazie però ai quali aveva acquisito capacità di "ispezionare" il cervello di serial killer e psicopatici, e che veniva ingaggiato da un misterioso Millennium Group, ufficialmente per compiere indagini su crimini attinenti al soprannaturale, ma in realtà con scopi collegati all'avvento del terzo millennio. La serie ebbe però parecchie vicissitudini realizzative: la produzione esecutiva che passò da Carter a Glen Morgan e James Wong (autori di X-Files) per poi tornare a Carter, le interferenze del network, e infine una coerenza interna alla serie non proprio curata. Fatto sta che il serial venne interrotto bruscamente senza un vero finale, tanto che nel 1999 venne realizzato un episodio di X-Files con Frank Black come protagonista, che divenne il vero finale della serie.

In questo contesto sembrerebbe spiegata la diffidenza della Fox verso Carter, anche alla luce degli scarsi risultati delle due pellicole cinematografiche su X-Files. E' rimasta invece immutata la fiducia nel volto scavato e sofferto di Henriksen. Il sessantanovenne attore newyorchese negli ultimi anni si è dedicato molto al doppiaggio, specie di serie animate e di videogiochi (tra i quali Red Faction II, Mass Effect, The Chronicles of Riddick: Assault on Dark Athena). Henriksen ha però un buon numero di progetti in cantiere per l'immediato futuro, tra i quali anche film di stampo fantascientifico, quali The Lost Tribe, The Genesis Code, The Illuminati: Out of chaos comes order; tutte pellicole che dovrebbero arrivare al cinema, o direttamente in DVD, tra la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo.