Le Edizioni Piemme hanno recentemente dato vita a una nuova collana, chiamata Freeway, che si rivolge a lettori Young Adult. Pubblicherà romanzi che spaziano dal fantasy alla fantascienza, dalla narrativa sentimentale all’horror (generi che possono interessare anche a un pubblico adulto).

Nella collana verranno pubblicati i romanzi della serie The Clone Wars. È in libreria il terzo volume dal titolo Le vie della forza (Star Wars: The Clone Wars: No Prisoners, 2009). L’autrice è Karen Traviss, una scrittrice che abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare in occasione della pubblicazione del primo romanzo della serie, dal titolo Star Wars: The clone wars (Piemme – 2008). Come i precedenti episodi, Le vie della forza narra su carta quanto avviene negli episodi del film di animazione 3D Star Wars: The Clone Wars.

Le vicende si svolgono negli anni che precedono gli avvenimenti narrati in Episodio III - La vendetta dei Sith e contengono solo materiali originali, direttamente ispirati dalla geniale inventiva del creatore di Star Wars George Lucas.

Queste  nuove avventure, ricche  di vicende inedite anche per gli appassionati della saga, sono narrate da Karen Traviss e da altri autori come Karen Miller, di cui abbiamo letto La trappola dei Sith. The Clone Wars (Piemme – 2009). 

L’autrice. Karen Traviss è nata nella zona di Portsmouth. Come avviene per molti scrittori anglosassoni, prima di darsi alla scrittura ha svolto vari mestieri. Esordisce nel 2004 con il romanzo inedito in Italia City of Pearl, della serie Wess’Har (sei titoli). Ha scritto anche svariati romanzi che appartengono al ciclo di Star Wars come: Star Wars: Republic Commando (tre romanzi); Star Wars: Legacy of the Force (tre romanzi); Star Wars: Clone Wars, che comprende The Clone WarsNo prisoner e un terzo di cui non si conosce ancora il titolo. La Traviss attualmente vive a Devizes, in Inghilterra, dove lavora come scrittrice a tempo pieno.

Un brano del romanzo. In quel momento la giovane Jedi era la macchina... la nave intera. Grazie alla Forza, poteva percepire la barriera che impediva al computer di raggiungere il proprio fine. Disponeva di una massa di sensi di gran lunga superiori a quelli de­gli esseri in carne e ossa. Era l'apparato sensoriale della nave, il cuore pulsante dei generatori. Guardò senza occhi da una parte all'altra del piano infinito, vide la barriera e la aprì con un respiro. Le parve d'inspirare aria fresca e pulita do­po esser stata rinchiusa per molto tempo in una gabbia soffocante. La sensazione di fuga era meravigliosa. In qualche modo, le sembrava di volare. Non somigliava a nient'altro che avesse mai provato in vita sua. Il mondo che vedeva era nero velluto e infinito. Volava a velocità incredibile, senza sforzo, divorata dalla brama di preda. Si ritrovò a precipitare verso qual­cosa di complesso e vivo come lei, ma con il quale non poteva coesistere nello stesso mondo. Uno doveva morire.

La quarta di copertina. Ahsoka, Rex e sei cloni soldato alle prime armi si imbarcano per un'esercitazione su una nave d'assalto repubblicana.

Ma quello che sembrava un tranquillo viaggio di collaudo si trasformerà presto in una rischiosissima missione di recupero... E le sorprese non sono finite: la padawan di Skywalker, infatti, si troverà di fronte a una nuova filosofia Jedi molto diversa dagli insegnamenti ricevuti al Tempio, che scuoterà alle fondamenta le sue più profonde convinzioni.

Karen Traviss, Le vie della Forza. The Clone Wars (Star Wars: The Clone Wars: No Prisoners, 2009)

Traduzione Gian Paolo Gasperi, Edizioni Piemme, collana Freeway, pagg. 271, euro 18,00