L'Associazione culturale "la scatola chiara" e per essa il portale www.iloveroma.it è  giunta alla quarta edizione del concorso per cortometraggi Premio Fontanella di Roma, dedicata alla fantascienza.

I motivi di una scelta tanto particolare, a parte le preferenze cinematografiche di una parte consistente dei soci fondatori, in realtà sono molti e molto importanti ma si possono riassumere in uno soltanto: la fantascienza guarda al futuro possibile del mondo e degli uomini e si interroga su temi nodali.Dicono gli organizzatori:

"La fantascienza è tutt'altro che un genere solo di evasione. Si interroga e racconta per sua natura del futuro del pianeta e dell'umanità. Paradossalmente, da questo punto di vista, è un genere molto più vicino alla politica di quanto si creda (se pensiamo ovviamente alla politica sana che si preoccupa del benessere e guarda non solo a breve ma anche a lungo termine)."

"La fantascienza quando si è occupata prima di "marziani" e poi di "alieni" ha sempre lavorato sul paradigma del rapporto con il "diverso" dove il diverso, a seconda dei tempi, ha rappresentato un pericolo mortale o una possibilità di arricchimento.

La fantascienza non ha parlato solo di viaggi nello spazio ma, soprattutto negli ultimi anni, ha guardato molto al pianeta affrontando  le questioni dell'ecologia, della genetica, dell'intelligenza artificiale"

Inoltre, il cinema di fantascienza è sempre una bella sfida dal punto di vista cinematografico; impone sforzi di sceneggiatura, di fotografia, di scenografia e costumi, di suono, di montaggio.

L'iscrizione al premio è gratuita, ma i film vanni inviati entro la fine di ottobre, su dvd. La lunghezza massima è di venti minuti. I film poi saranno caricati su YouTube e votati; verso metà dicembre di saprà il nome del vincitore.

Il bando completo è a questo indirizzo: www.lascatolachiara.it/premiofontanella4/