A volte le "uscite" più curiose arrivano dalle persone meno sospettabili, come in questo caso. Miyuki Hatoyama, moglie del nuovo primo ministro giapponese Yukio Hatoyama (entrato in carica ieri), ha scritto nel suo ultimo libro di essere stata oggetto di un rapimento alieno, nel quale è stata trasportata addirittura sul pianeta Venere.

La signora Hatoyama ha 66 anni e un aspetto dolce e gentile da tranquilla signora giapponese. A dispetto di questo la sua storia personale è decisamente vivace: dopo il divorzio dal primo marito, un immigrato giapponese che faceva il restauratore in California, Miyuki girò gli States come cantante e ballerina in una troupe teatrale interamente femminile, finché incontrò l'attuale marito e futuro premier alla Stanford University, dove lui studiava ingegneria. Trasferitasi in Giappone, ha iniziato a lavorare come "life composer", una sorta di consulente di stili di vita, creando anche una propria linea di abiti e accessori. Ha inoltre scritto diversi libri, per lo più incentrati sul cambiamento di vita e di abitudini.

E proprio nell'ultimo libro appena uscito, una raccolta di interviste, racconta dell'episodio avvenuto durante il suo primo matrimonio, ovvero circa vent'anni fa. "Mentre il mio corpo era in uno stato di sonno, sono convinta che il mio spirito sia stato catturato da esseri extraterrestri e caricato a bordo di una navicella spaziale di forma triangolare" racconta Miyuki, "con la quale sono arrivata fino a Venere, che è un posto molto bello e pieno di verde." Tutto ciò nel giro di una notte. Al suo risveglio, il mattino successivo, Miyuki ha raccontato l'esperienza al marito il quale ha cercato di spiegarle che forse si era trattato solo di un sogno. "In ciò il mio attuale marito è molto diverso, di vedute molto più ampie" ha commentato Miyuki. "La sua reazione sarebbe stata: wow, grandioso!" Curiosamente, il primo ministro Hatoyama da giovane era soprannominato L'alieno per i suoi occhi sporgenti...

Dopo il clamore suscitato da questo episodio raccontato nel libro, l'editor giapponese Shunsuke Tsuchiya ha immediatamente rilasciato un'intervista al Times in cui ha dichiarato che le affermazioni della Hatoyama sono state travisate: "La signora ha scritto che l'episodio è successo mentre dormiva; è chiaro quindi che si tratta di un sogno molto vivido". Tsuchiya descrive Miyuki come una persona socialmente molto impegnata e con una vasta gamma di interessi, compresa la spiritualità. In più ama molto parlare per paradossi, e a volte può rischiare di essere fraintesa.

D'altra parte Miyuki non è nuova a manifestazioni di eccentricità: durante uno show televisivo del 2003 dichiarò che le sarebbe piaciuto fare un film con Tom Cruise, il quale era appena uscito nelle sale con L'ultimo samurai. Poi lasciò tutti a bocca aperta dichiarando: "Sapete, in una mia precedente esistenza l'ho conosciuto. Lui era giapponese. Così quando ci rivedremo, sono certa che mi riconoscerà e dira: ehi, quanto tempo è passato!" Successivamente ha consigliato agli spettatori di ritrovare l'ottimismo mangiando pezzi di sole, e ha iniziato ad afferrare spicchi immaginari di aria portandoseli alla bocca, aggiungendo che il marito lo fa tutti i giorni. E poi, durante la campagna elettorale del marito si esibì nel moonwalking inventato da Michael Jackson; dicono i testimoni con discreti risultati.

Non sono mancate le analisi serie del personaggio. Koichi Nakano, politologo alla Sophia University di Tokyo, ha commentato: "La gente ormai si sta abituando a queste celebrità che sono spiriti liberi. Certo, la signora ha dei comportamenti un po' inusuali per una donna giapponese della sua età, ma io non penso che tutto ciò possa avere influenza finché c'è chiarezza sul ruolo pubblico della persona". Altri commentatori si lamentano del fatto che le donne giapponesi vengano descritte in Occidente con stereotipi ormai superati, per cui chi si discosta da quest'immagine arcaica diventa preda del gossip. Intanto, sull'onda della notorietà, Miyuki rilascia interviste nelle quali si dichiara pronta a incontrare Michelle Obama, in quanto si sente spirito a lei affine.

Al di là del racconto, sulla cui verosimiglianza si può tranquillamente manifestare più di un dubbio, resta la proposta che Miyuki fa di sé stessa: un personaggio pubblico comunque influente (le mogli degli uomini potenti hanno da sempre molta influenza) che non teme di rompere gli schemi parlando di alieni, di viaggi extracorporei e di esperienze mistiche. In un momento in cui è d'attualità, anche nel nostro paese, il dibattito sul ruolo pubblico e i comportamenti privati di chi detiene il potere, sorprende la freschezza e l'ingenuità con cui Miyuki propone la sua originale sintesi: puoi essere un personaggio pubblico anche molto importante e al tempo stesso credere negli alieni o nella spiritualità; l'importante è mantenere il rispetto per il proprio ruolo, ed essere onesto con te stesso e con gli altri, in ogni situazione e qualunque cosa tu faccia o creda. Forse Miyuki ha davvero trovato il modo di mangiare pezzi di sole...