Nono anno, quindicesimo numero per la fanzine catanese Fondazione, curata da Enrico Di Stefano e Claudio Chillemi. La copertina è dedicata al classico dei videogiochi Space Invaders, che ha compiuto trent'anni nel 2008 e al quale anche Delos aveva dedicato qualche mese fa uno speciale. L'articolo, nostalgico e storico, è di Emilio Di Gristina.

Ma il pezzo forte di questo numero, che è ospitato nelle quattordici pagine centrali, è un'interessante e corposa inchiesta un po' a tutto campo sulla fantascienza italiana o comunque sul fenomeno fantascienza in Italia. Non si parla solo di autori o di libri, ma anche dell'impatto delle serie televisive, delle comunità su internet, del cinema. L'inchiesta è strutturata con una serie di domande che sono state poste a una dozzina di protagonisti del settore: Giuseppe Lippi, Ernesto Vegetti, Ugo Malaguti, Franco Brambilla, Donato Altomare, Debora Montanari e Silvio Sosio. Emergono spunti curiosi, e a mio avviso emerge anche un certo divario generazionale. In ogni caso si tratta di un lavoro decisamente interessante.

Nel numero anche un interessante intervento di Chillemi sullo Star Trek di Abrams, racconti di Donato Altomare, Michele Nigro e Giancarlo Manfredi, rubriche, recensioni.

Per richiedere una copia o abbonarsi scrivere a Rosaria Leonardi, fondazionesf@tiscali.it.