Sono notizie che non vorremmo mai dare, sabato sera è mancato l’amico e grande appassionato di fantascienza Piero Tarditi.

Piero era ancora giovane e attivo, era nato il 3 giugno del 1944. Dare questa notizia mi angustia in modo particolare perché  eravamo amici da moltissimo tempo, circa quarant’anni.

Lo avevo conosciuto nel più classico dei modi per appassionati e collezionisti di fantascienza, cioè uno scambio di libri. Da lì era nata una profonda amicizia che mi ha consentito di apprezzare le qualità umane di Piero, “ragazzo” gentile e disponibile in ogni occasione.

Anche per lui la passione per la fantascienza era nata prestissimo e mi raccontava di quando andava a scuola leggendo di nascosto i romanzi di Urania, una passione che non lo aveva mai abbandonato, anche quando si era trovato solo a curare e assistere suo padre malato e che anzi era cresciuta con il passare degli anni, tanto che la sua abitazione era così piena di libri, di fantascienza ovviamente, che per un appassionato era un vero e proprio antro delle meraviglie.

Fra le sue varie attività vi era anche la collaborazione all’aggiornamento del Catalogo Generale della Fantascienza.