Il lancio di nuova collana è un momento importante. Importante per l’editore, che decide di aprire un nuovo “fronte”. Con i rischi, gli impegni e le aspettative del caso.

Importante per il lettore, soprattutto quando la collana in questione non va a sedimentare su fette di mercato già abbondanti (se non addirittura sature) di libri, bensì a colmare spazi pertinenti alla narrativa di genere importanti ma non adeguatamente soddisfatti dall’attuale offerta nazionale.

Ebbene, da questo mese esiste una nuova collana dedicata al fantastico: Epix.

La propone il settore edicola della Mondadori, lo stesso che cura testate quali Urania, Segretissimo, Romantica e Il Giallo Mondadori. Come meglio esposto più avanti, Epix spazierà con razionale libertà tra fantasy, horror, sovrannaturale e generi affini e/o commisti, con titoli che sinora nell’edicola Mondadori potevano trovare spazio esclusivamente nel novero degli speciali di Urania.

Sulla scorta di tali caratteristiche, Epix ci appare come una collana coraggiosa: pare accettare il rischio di non prestarsi alla fidelizzazione che deriva dal riscontro dei fan di un singolo genere pur di poter accontentare, di volta in volta, tanti di quei lettori che sinora hanno fatto fatica a trovare in edicola (ma anche in libreria!) particolari opere fantastiche inedite, oppure ristampe di titoli noti a prezzo veramente economico (€ 4,90).

Sull’ipotesi di una nuova collana erano iniziate a trapelare alcune indiscrezioni già nel 2008, le quali avevano ovviamente alimentato le speranze degli amanti della narrativa fantastica nelle sue svariate espressioni. Quando il progetto si è consolidato sino a consentire  una prima ufficialità, in rete si è parlato della primavera 2009 come possibile partenza, poi stabilita inizialmente per aprile. Purtroppo, a causa di variabili comprensibili su pianificazioni di questa portata (soprattutto quando si lavora con la mensilità dell’edicola) il lancio ha avuto un paio di mesi di slittamento.

Ora, finalmente, è arrivato il momento di Epix!

Per tenere a battesimo la nuova nata - ma anche per soddisfare le nostre e vostre curiosità - abbiamo contattato direttamente il direttore editoriale mass market Mondadori: Sergio “Alan D.” Altieri.

Altieri è noto all’editoria e ai lettori italiani da molti anni, ben prima di ricoprire questo ruolo presso Mondadori. È infatti uno scrittore con una carriera quasi trentennale alle spalle. Il suo fondamentale apporto al thriller italiano è riconosciuto. Citiamo solo alcuni dei suoi libri: Città oscura, Corridore nella pioggia, Ultima luce, Kondor... Per i suoi romanzi più recenti ha scelto l’impegnativa ambientazione storica della Guerra dei Trent’Anni (la Trilogia di Magdeburg). È in uscita questo mese, per TEA, una sua antologia personale di racconti: Hellgate.

Ecco le risposte di Altieri alle nostre domande.

Esordisce Epix. Com’è nata l’idea di una nuova collana dedicata alla narrativa fantastica: da esigenze, da opportunità, da entrambe?

L'idea di Epix è offrire al lettore dei libri da edicola uno spettro di narrativa che fino ad adesso non ha realmente avuto.Opportunità non è una parola che mi piace usare quando si tratta dei prodotti dell'immaginazione. Esigenza va già meglio: a tutti gli effetti, Epix allarga ed espande il campo di Urania - la quale, sotto la curatela del grande Giuseppe Lippi, continuerà però a restare LA primaria collana Mondadori di fantascienza.

In sostanza, Epix varcherà tutti quei confini narrativi e tematici che non sono propriamente sci-fi.

"Fantasy, horror, supernatural: le nuove frontiere del fantastico." Così viene promossa dalla Mondadori la nuova collana. Epix si configura come un contenitore definito (il fantastico), ma decisamente ampio per soggetti. Presumo che, oltre al fantasy e all’horror in senso stretto, darà spazio anche a tutta una serie di opere “contaminate” o trasversali ai generi. Deduzione corretta?

Deduzione assolutamente corretta.  Come abbiamo già avuto modo di dire, la "contaminazione" o "ibridizzazione" dei generi è da tempo una realtà che va ben oltre i generi che hai menzionato. A mio parere, si tratta di un fatto positivo. Nulla è statico, né può esserlo, tantomeno l'arte del raccontare storie. In Epix presenteremo i tre generi primari del tantastico - horror, fantasy, soprannaturale - e anche tutte le loro rivisitazioni e interpretazioni: dall'horror new weird, allo urban fantasy, al soprannaturale techno-gothic.Avremo sia romanzi "stand alone" che saghe trilogiche che antologie di autori stranieri e italiani. Al lavoro nel fantastico inteso in senso lato, esistono almeno due generazioni di autori italiani assolutamente straordinari. Sarebbe un vero spreco non dare loro lo spazio che meritano.