In campo videoludico sei anni sono quasi un’eternità, eppure questa è la soglia appena varcata da EVE Online, un Massive Multiplayer Online Roleplaying Game (MMORPG o semplicemente MMO) creato dalla software house islandese CCP. Nella sede di Reykjavik si è recentemente festeggiato snocciolando cifre di tutto rispetto: un aumento degli abbonamenti attivi del 22% dall’inizio dell’anno, che porta la cifra attuale a 300.000 (esclusi trial gratuiti) e il nuovo record mondiale di 53.850 utenti connessi contemporaneamente a Tranquility, unico mondo di gioco.

Nel sempre più grande e conosciuto mondo dei giochi online, EVE spicca per aver saputo attirare un seguito di appassionati in costante crescita e di età mediamente adulta. L’ambientazione, particolarmente curata dopo l’acquisizione della White Wolf (compagnia americana nota soprattutto per il gdr Vampire: The Masquerade e i relativi universi Mondo di Tenebra), è sviluppata tramite la pubblicazione di racconti sul sito ufficiale ed è degna di una space opera: tutto si svolge a New Eden, tormentata galassia abitata da coloni terrestri che hanno dato vita a una nuova civiltà e a nuove nazioni interstellari, come la Teocrazia Amarr o la Repubblica Gallente. I giocatori vestono i panni di capsuleer, piloti in grado di governare navi spaziali e viaggiare tra le migliaia di sistemi planetari per dedicarsi alle attività più disparate, dal commercio all’estrazione mineraria, dall’esplorazione alla conquista territoriale.

Proprio la libertà di scegliere la propria strada e aggregarsi con altri giocatori è uno dei cardini attorno a cui ruota il successo di questo MMO. Tale complessità naturalmente rende il gioco non semplice e richiede una certa dose di pazienza, ma dà anche vita a episodi che, oltrepassando la cerchia dei giocatori, vanno ad arricchirne il fascino: operazioni di sabotaggio che portano allo sfaldarsi di alleanze di migliaia di membri, sconfitte militari che sgretolano vasti imperi industriali a causa del crollo del morale, azioni di pirateria, guerriglia transumanista, speculazioni sul mercato. 

Appunto il mercato è un’altra caratteristica fondante di EVE. Sull’unico shard di gioco è infatti realizzato quasi un sistema anarco-capitalista in mano ai giocatori, mentre una squadra guidata dall’economista Eyjo Gudmundsson segue da vicino l’evoluzione economica di New Eden. La moneta usata nelle transazioni interne è l’Interstellar Kredit, meglio nota come ISK, guarda caso lo stesso codice che caratterizza l'ormai svalutatissima corona islandese. Chissà se con la crisi anche nella lontana New Eden verrà voglia di Interstellar Euro…