Il mercato anglosassone continua a sfornare romanzi che sono stati definiti dalla critica come New Space Opera, forte anche del fatto che i lettori sembrano apprezzare questo genere di storie. Uno degli autori di punta di questo filone è senza dubbio lo scrittore gallese Alastair Reynolds che con il suo ultimo romanzo, appena uscito e dal titolo House of Suns, sembra confermare le sue doti di narratore di grandi epopee spaziali.

Il romanzo infatti ha tutte le caratteristiche tipiche di una storia spaziale: è ambientato svariati milioni di anni nel futuro, è ambientato nella galassia di Andromeda, l’umanità è sparpagliata nell’universo, ci sono tecnologie all’avanguardia come la velocità luce, e non mancano nemmeno dei sofisticati robot (chiamati stardams) e le classiche battaglie spaziali. Tuttavia, non bisogna lasciarsi trarre in inganno. Se l’armamentario usato da Reynolds è quello classico della space opera, i temi e la caratterizzazione dei personaggi è ampiamente moderna, anzi postmoderna.

Alastair Preston Reynolds (nato nel 1966 a Barry, nel Galles) è uno degli autori più interessanti della fantascienza europea. Si è specializzato nella fantascienza hard e nella space opera. Ha trascorso l’adolescenza in Cornovaglia. Si è laureato in Fisica e Astronomia all’Università St. Andrews, in Scozia. Nel 1991, si è trasferito a Noordwijk nei Paesi Bassi, dove ha incontrato sua moglie Josette e ha lavorato per il Centro Europeo di Ricerca e Tecnologia dello Spazio, che fa parte dell'ESA, l’Agenzia Spaziale Europea fino al 2004, anno in cui ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Attualmente vive nel Galles, vicino a Cardiff.

È noto per il romanzo Revelation Space (in uscita per Urania nel 2009), a cui sono seguiti altri quattro romanzi dello stesso ciclo, ambientato in un futuro in cui l'umanità è sparsa nell’universo e in lotta perenne.