Tra tutti i temi che la fantascienza ha esplorato, come se fossero misteriosi pianeti di lontane galassie, ve n’è uno che è rimasto scarsamente frequentato dalle penne degli autori di SF. Un soggetto narrativo che è visto oggi ancora come poco aderente ai topoi di genere e che soprattutto è percepito come lontanissimo dagli interessi del lettore medio di SF (anche immaginando che noi lettori di fantascienza non siamo tutti nerd occhialuti con cravatte dagli assurdi colori).

L’amore è un tema che la fantascienza non ha mai affrontato con piacere e anche quando se n’è cimentata, facendone il protagonista di una qualche avventura, ha avuto perlopiù altri intenti (sociologici, antropologici, ecc.) ma molto raramente ha fatto del sentimento amoroso il fine ultimo della propria narratività.

Le ragioni di questa allergia sono diverse e sarebbe interessante indagarle, probabilmente sarebbero da ricercare nel fatto (un po’ stereotipato) che la fantascienza è percepita come un genere squisitamente maschile e ammantato di un certo (sano) cinismo. Guerre, esplorazioni, analisi storica e in genere argomenti impegnati, mai la “banale” quotidianità del sentimento.

In queste pagine non vogliamo però dedicarci all’indagine delle ragioni segrete che hanno allontanato la fantascienza dalle trame amorose ma vogliamo segnalare l’occasione per confrontarsi finalmente con esse e mettere alla prova la SF con il tema puro dell’amore.

L’occasione ci viene offerta dalla fanzine Out che ha indetto un bel concorso letterario dedicato a racconti brevi di argomento amoroso. Leggiamo dal bando: “Il tema scelto è l'amore (non pensate male, non vogliamo essere banali e scoprire i nuovi Moccia: ognuno declinerà l'amore come vorrà...), nelle sue mille sfumature: amore misterioso, amore sensuale, amore normale, amore malato, amore diverso, amore omosessuale, amore intrigante, amore psichedelico, amore soffocante, amore sofferto, amore non ricambiato” e, diciamo noi, amore fantascientifico.

L’ampiezza delle possibili declinazioni amorose offre agli scrittori (o aspiranti tali) di fantascienza l’occasione per un esperimento letterario, per spingersi un po’ oltre i consueti temi e limiti della SF pensando ad un racconto che potrebbe cominciare così: “L’amor che move ‘l sole e l’altre stelle”.

I racconti verranno letti e selezionati dalla redazione di Out con la partecipazione di Alberto Rizzi e i migliori saranno pubblicati su un libro realizzato ad hoc. 

Ma che cosa è Out? Out nasce del 1998 dalla voglia di comunicare, dalla voglia di spillare tra loro fotocopie che raccontassero storie, vicende attraverso racconti, fumetti, poesie e il cui segreto intento fosse, in fondo, quello di divertirsi. Un gioco tra il serio e il faceto.

Leggiamo le parole dello stesso Gruppo Out: Claudia Amantini, Laura Canti, Antonio Flocco, Francesco Misiti, Simona Petrucci: ideatori e curatori della fanzine: “Noi ci divertiamo così, accostando illustrazioni a poesie di poeti nostrani, poeti non famosissimi, ma che a noi piacciono. Ci si diverte accompagnando con disegnini racconti di scrittori nostrani, scrittori non famosissimi, ma che a noi piacciono. Ci si diverte creando ed inserendo fumetti dove il tratto, il segno, lo stile,…è libero, sganciato dalle imposizioni di mercato. Giocare e divertirsi, a volte prendendosi sul serio, a volte solo per provocare. Con un immaginario dove fluttuano idee, pensieri, cinismo. La nostra boccata d’ossigeno.”

E su tutto la “santa” aperiodicità che permette la libertà di scrivere ciò che si vuole e in cui si crede.

Da tutto questo, e da molto di più, nasce l’idea di Out Book, un libro verro e proprio, uno spazio nuovo, un contenitore mai sperimentato per continuare il viaggio nella ricerca e nella comunicazione libera. Out Book permetterà di pubblicare i racconti vincenti del concorso letterario sull’amore. Nessuna vincita in denaro ma l’infinta soddisfazione di vedere le proprie parole stampate in un libro.

Per tutti i dettagli sul concorso che scade il 10 gennaio 2009 il bando è scaricabile all’indirizzo:  blogdiout.wordpress.com e per chi volesse avere maggiori informazioni sulla fanzine Out: www.myspace.com/out_zine.

E ora, buona scrittura.