Non preoccupatevi, tutti voi che non desiderate altro che storie a base di "fine del mondo-il protagonista muore-il male vince", di questo iperabusato e furbetto plot ci sarà ancora largo utilizzo in tutti i media disponibili.

Ma veniamo invece a voialtri, quelli stufi di Will Smith che si sacrifica senza motivo, dell'ennesima catastrofe che cancella l'umanità, che dopo esservi rovinati la giornata sul posto di lavoro volete solo farvi una sana risata.

Nascosti dietro occhiali scuri e baffi finti, camuffandovi dietro la gazzetta della fine del mondo (in tutte le edicole postnucleari, ogni caduta di asteoridi/diffusione di virus vari), nel 2009 potrete entrate nelle buie sale cinematografiche e scoprire che con la fantascienza si può anche ridere, ed ecco come.

Fanboys, di Kyle Newman, data di uscita (Usa) 6 febbraio 2009: nato nel 2007, è un film indipendente con una idea così bizzarra da avere colpito anche il Re George Lucas: è la storia di un gruppo di amici che, nel 1998, decide di infiltrarsi nel famoso Skywalker Ranch per rubare la prima copia della Minaccia fantasma.

Il motivo in realtà è dei più seri, perché uno di loro è malato di cancro e rischia di non essere presente quando il film avrà la sua premiere.

Ma lo spunto iniziale dà il via a una girandola di eventi comici e di camei inimmaginabili, che potete scoprire tramite il trailer che trovate qui sotto.

Il film ha avuto una lavorazione turbolenta, avvenuta addirittura dopo la fine delle riprese, perché i potentissimi fratelli Weinstein, distributori della pellicola, avevano deciso di rigirare alcune scene ed eliminare il subplot sul cancro, rendendo il film più vicino ad American Pie che alla sua versione originale. Come però accade spesso negli Usa, i fans di... beh Fanboys, hanno iniziato una agguerrita campagna per salvare il montaggio iniziale, che per fortuna alla fine ha prevalso sull'avidità insita a Hollywood.

Se volete approfondirne la conoscenza, trovate qui sotto il link alla pagina inglese di wikipedia.

Monsters vs. Aliens, di Rob Letterman, uscita 27 marzo 2009 (Usa): l'ultima follia della Dreamworks mostra una creatività e un divertimento a briglia sciolta, accompagnata da uno stuolo di doppiatori d'eccezione (sperando che da noi non venga ucciso con qualche mediocre personaggio televisivo).

Qui si racconta di Susan, che ha la voce della bravissima Reese Whiterspoon, la quale, dopo essere stata colpita da un meteorite, diventa alta 49 piedi e 11 pollici, semina involontariamente il panico e viene acchiappata dai militari, che la portano in una base segreta.

Qui scopre che l'esercito ha creato altri mostri, più stralunati di lei: il dottor Cockroach, lo scienziato con la testa d'insetto (che la voce di Hugh Laurie); il macho mezzo scimmione e mezzo pesce di nome Missing link ("anello mancante"), con la voce di Will Arnett (dalla splendida Arrested development); il gelatinoso e indistruttibile B.O.B. che ha la voce di Seth Rogen (Molto incinta); il gigantesco e un po' tonto Insectosaurus.

La loro reclusione avrà presto fine quando un alieno robot, con la voce di Rainn Wilson (The office us), arriverà sulla terra con intenzioni poco pacifiche. I nostri guidati dal folle generale W.R. Monger (Kiefer Sutherland), verrano mandati ad affrontare la minaccia, con conseguenza esilaranti, come potete vedere dal trailer qui sotto.

Dopodiché, toglietevi gli occhiali scuri e i baffi finti e tornate a mescolarvi tra quelli che vogliono la fine del mondo. Vi poterete sempre riconoscere tra di voi, sarete quelli che tentano di nascondere un sorrisetto soddisfatto.