Si potrebbe dire: morto un Dottore, se ne fa subito un altro. Difatti David Tennant, al momento decima incarnazione del Doctor Who, personaggio mito della fantascienza britannica e mondiale, ha già fatto sapere che i suoi impegni con la Royal Shakespeare Company gli impediranno di lavorare alla serie a partire da metà del 2009 (Tennant sarà in tourné con l'Amleto, altro personaggio sicuramente enigmatico). Questo ha costretto la BBC a non mettere in cantiere una stagione regolare ma a realizzare per il prossimo anno solo alcuni episodi spediali. C'è incertezza però anche per il futuro, e forse la BBC sarà costretta a cercare un nuovo Dottore per il 2010. E stavolta la scelta potrebbe essere innovativa.

Infatti, dopo alcune voci che chiamavano in caua il diciannovenne Russell Tovey, rumors piuttosto accreditati farebbero propendere le attenzioni della produzione verso l'attore di colore Paterson Joseph, che ha già partecipato alla prima stagione in veste di guest star. Joseph, londinese di quarantaquattro anni, ha preso parte a produzioni cinematografiche come Nel nome del padre, The beach e Aeon Flux, ma il suo curriculum è principalmente televisivo, avendo partecipato a numerosi serial britannici (Peep Show, Green Wing, Hyperdrive, Jekyll), nonché nella miniserie Neverwhere, scritta da Neil Gaiman. In Doctor Who, Joseph prese parte al doppio episodio della prima stagione Padroni dell'Universo, quando il Dottore portava ancora la maschera cinica e dolente di Christopher Eccleston.

Va detto che l'agente di Joseph non ha dato alcuna conferma del rumor, mentre lo stesso attore ha risposto in maniera sibillina: in una prima occasione, interpellato via e-mail, si è limitato a dichiarare: "Sarò su una lista insieme a Dio sa quanti altri, sono comunque contento dell'interessamento". Nei giorni successivi ha precisato: "Quando il mio agente mi ha riferito di tutte le voci sulla mia candidatura per Doctor Who sono rimasto sorpreso anch'io. È tutto ciò che so, ma sono molto soddisfatto che si pensi a me come il nuovo protagonista. Sarebbe un gran colpo!" La sua partecipazione al già citato seriale Jekyll potrebbe avergli dato la possibilità di farsi notare, visto che il suddetto telefilm è stato scritto e curato da Steven Moffat, lo stesso che prenderà in mano le vicende del Dottore a partire dal 2010.

Per quanto riguarda le reazioni del fandom, i puristi della serie già storcono un po' il naso, per quanto la filosofia del personaggio sia un invito alla tolleranza e all'accettazione della diversità. In realtà l'ostacolo più serio all'ingaggio di Joseph sta nel suo impegno nelle riprese del remake di I sopravvissuti, altro mitico sceneggiato (allora si chiamavano così) di fantascienza inglese degli anni settanta. A tale proposito il produttore del remake Adrian Hodges ha dichiarato: "Joseph è un grande attore, ha una grande presenza sullo schermo, e ha l'eroismo e l'integrità scritte in faccia. Siamo molto soddisfatti della sua presenza nel progetto, e vi garantisco che non lo faremo morire troppo presto!" Una promessa che sembra quasi una minaccia, ma che testimonia la considerazione di cui l'attore gode in questo periodo, e che ne fanno un buona candidato a occupare il posto di comando del TARDIS.