Delos 14: Rudy Rucker
intervista con
Rudy Rucker

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Rudy Rucker ha risposto alle nostre domande e ad alcune altre proposte dalla rivista greca ZeroOne. Regaliamo ai lettori di DELOS la più recente e interessante intervista ad uno dei maggiori esponenti del fenomeno cyberpunk, maestro del transrealismo.

di Luigi Pachì

Delos Rudy, la matematica è ancora in grado di aiutarci nell'esplorazione di noi stessi e dell'universo?

Rudy Rucker Naturalmente, la matematica è sempre la migliore. La matematica è la scienza della forma, e ogni cosa è "forma" - inclusa la singola divina esistenza.

Delos Credi che il cyberspazio sia monotono e sterile senza gli organismi viventi che si aggirano in esso? Tra alcuni anni il cyberspazio sarà sovrappopolato...

Rudy Rucker A questo proposito penso al cyberspazio come a una rappresentazione grafica, come per esempio nel gioco DOOM. Questi mondi sarebbero molto più interessanti se vi fossero elementi artificiali viventi che continuano a modificarsi. Piante, per esempio, o formiche.

Delos Vuoi ancora, come da te descritto, che qualcun'altro guidi la tua vita, o stai forse cercando di raggiungere l'eternità, attraverso un secondo te stesso che risiede dentro il computer?

Rudy Rucker Sì lo voglio ancora. E' come creare un hyperlink multimediale interattivo che include una compilation di tutti i miei scritti. Interagire in questo modo sarebbe in un certo senso come parlare con me. Potrebbe facilmente, ad esempio, rispondere a questa intervista direttamente. Voglio arrivare a questo perchè si tratta di un tipo di immortalità e come molte persone sono interessato ad estendere la mia influenza sul mondo il più possibile. Penso che le mie informazioni e conoscenze siano preziose e possano servire a edificare le generazioni future.

Delos Quale pensi sia il principale svantaggio dei computer contemporanei, oltre alla lentezza?

Rudy Rucker Sono veramente pesanti da programmare. Puoi avere l'idea per un nuovo programma in un ora, e poi ci vuole un anno per implementarla. Naturalmente tutta l'arte è fatta così.

Delos Credi che la rivoluzione digitale ci porterà a una società più democratica?

Rudy Rucker La politica in ogni sua forma è negativa. Più pensi alla politica e maggiore è la tua energia che si trasforma in pattume. Sono carico di cinismo oggi perchè sono così stufo di sentire questi repubblicani idioti... La Russia si è disfatta del Comunismo (Nda: le risposte ci sono arrivate prima dell'ultima elezione), perchè l'America non fa lo stesso con i Repubblicani? In realtà sarà difficile eliminarli, come per la Cina con il Comunismo.
Ma sì, la gente ottenendo maggiori informazioni e effettuando ricerche con semplicità, vivrà in una democrazia migliore grazie alla digitalizzazione. Anche se vi saranno validi input completamente ignorati così come già accade oggi nella vita reale. Il 90% degli americani vuole eliminare le armi da fuoco, anche se il Congresso Repubblicano (Nda: Rudy lo definisce the RepubliKKKan KKKongress) vuole rendere legali le armi d'assalto. Per conclude: fottuta politica, ti rompe il cuore. Focalizziamoci nel mettere in ordine la nostra propria vita.

Delos Perchè preferisci il termine transrealismo piuttosto che quello di cyberpunk?

Rudy Rucker Quando la gente menziona il "cyberpunk" pensa immediatamente a Gibson, Sterling e non a me. Preferisco una parola generica che si colleghi direttamente al mio nome. "Transreale" è il mio mondo, l'ho creato io. Ha a che fare con l'idea di scrivere fantascienza sfruttando le mie percezioni immediate e usanndo persone reali come modello per i mie personaggi. Questo è il modo in cui spesso scrivo. Molti dei miei libri sono, naturalmente, cyberpunk.

Delos Il cyberpunk ha un suo "expiration day"? Se si, cose pensi seguirà al cyberpunk?

Rudy Rucker Il cyberpunk è una specie di sottocultura bohemiana che ha creato i "beat", gli "hippy", i "punk" e i "grunger" di oggi. Questo tipo di sensibilità all'opposizione culturale non svanisce mai. Ma il cyberpunk, nel senso dello scrivere di computer può, prima o poi, perdere d'interesse, come oggi non interessa più il combattimento nello spazio. Fin quando Gibson, Sterling ed io scriveremo il cyberpunk rimarrà presente, così come la scrittura "beat" è ancora viva grazie a Kerouac, Ginsberg e Burroughs.

Delos Qual è il sito Internet che visiti più spesso?

Rudy Rucker Principalmente leggo la mia posta elettronica. Quando provo a navigare in Internet mi stufo in un attimo. Ogni volta che attendi una pagina ci vogliono almeno quaranta secondi. E io ho un sistema ragionevolmente veloce: modem a 28.8 e un Pentium con SuperVGA. Se fossi in un ufficio con ISDN o un collegamento T1, allora il Web lavorerebbe per me. Ma a casa, con la tecnologia odierna, non è possibile.
Internet è comunque interessante per le ricerche che si possono fare sulle cose che più ti interessano, diciamo ad esempio il gruppo punk dei Rancid, e scoprire che vi sono moltissime pagine alle quali accedere.

Delos Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Rudy Rucker Essere in grado di volare; lo sogno spesso.

Delos So che stai lavorando al tuo terzo romanzo intitolato "Freeware", che dovrebbe concludere la serie iniziata con "Software" e seguita da "Wetware". Puoi dare ai lettori di DELOS un'idea di questa storia?

Rudy Rucker Dopo due anni sono davvero a buon punto. "Freeware" credo sia il miglior libro da me scritto. E' cyberpunk al massimo, cyberpunk per gli anni '90. Riguarda Soft-Robot già apparsi in "Software" e in "Wetware". In "Freeware i Soft-Robot diventano... be', comprate il libro quando sarà disponibile. Dal punto di vista stilistico si tratta di dieci lunghi capitoli nei quali ognuno di essi rappresenta un racconto.

Delos Rudy, tu vieni spesso descritto come uno dei creatori del movimento cyberpunk, assieme a Gibson e Sterling. Come ti senti in questa descrizione? Completamente d'accordo?

Rudy Rucker Assolutamente. Il mio libro "Spacetime Donuts", uscito nel 1981 per la ACE, potrebbe essere considerato il primo romanzo cyberpunk. Ho successivamente scritto "Software" nel 1982. Bruce, Bill e anche John (Shirley) hanno iniziato in quei periodi. Quando pubblicai nel 1983 "The sex sphere", loro si erano buttati completamente in questo genere.
Nel '78 andai a un party a Naropa (Boulder) con Allen Ginsberg e gli dissi: "Allen, dammi la tua benedizione". Lui rispose: "Hai la mia benedizione", portando la sua mano sopra la mia testa. Un vero shock.. Poi dissi: "Bene, vorrei davvero poter far parte di un movimento letterario come quello dei Beat, sto scrivendo queste cose di fantascienza e ho bisogno di amici che mi aiutino a creare il mondo che vedo. Allen, come mai la scrittura Beat è così tanto rappresentata?". La risposta di Allen fu: "Scrittura raffinata". Fortunatamente nel cyberpunk anch'io ho trovato un gruppo di persone con le stesse idee che scrivono in maniera raffinata.

Delos Quale Rudy Rucker preferisci: il matematico, l'informatico, il padre di famiglia, il cantante rock, lo scrittore di fantascienza...

Rudy Rucker Naturalmente il padre dei miei figli per primo. Si tratta di un profondo livello organico: dove vivi è con la tua famiglia, "Il piccolo mondo", come l'attore Bergmann dice alla fine di "Fanny and Alexander". In secondo luogo sono uno scrittore. Scrivo fantascienza, fatti scientifici, saggi, interviste, articoli dai grandi paroloni, storie, recensioni, lettere, giornali casalinghi... Sono il ragazzo delle parole. Scrivo anche alcuni software. E' qualcosa che ho cominciato a fare superato i 40 anni. E' la forma artistica logico-visuale che ho la fortuna di apprendere meglio. I vostri lettori di DELOS possono scaricare il mio programma chiamato CAPOW: questo programma funziona con Windows 3.1, almeno 4 Mega di RAM. E' disponibile in ftp come file PKZIP, CAPOW1_0.ZIP. Qui si trova il file eseguibile, alcuni file di supporto e il source code. I siti sono: cam8.math.wisc.edu in /pub, e santafe.edu in /pub/rucker@mathcs.sjsu.edu. Il programma può essere ottenuto anche mediante pagine Web: http://math.wisc.edu/~griffeat/sink.html.

Delos Rudy, grazie mille per la tua disponibilità e buon lavoro.

Rudy Rucker Grazie a voi e a presto.

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