L'uscita italiana è prevista per il 19 settembre. Sarà il primo film di Guerre Stellari animato e il primo ad essere distribuito dopo La vendetta dei Sith. Inoltre, non verrà distribuito dalla Fox, bensì dalla Warner Bros., co-produttrice del film, insieme a Cartoon Network. La trama vedrà i cavalieri Jedi Anakin Skywalker e Obi-Wan Kenobi continuare il loro viaggio attraverso la galassia,  dove si combattono le guerre dei cloni,  incontrando nemici già familiari al pubblico, come Dooku, Grievous e Asajj Ventress. Il figlio del gangster intergalattico Jabba the Hutt è stato rapito e mentre Anakin, accompagnato da Ahsoka Tano, la giovane padawan del Jedi, dovrà salvare il figlio di Jabba, Obi-Wan incontrerà il gangster per negoziare una resa. Saranno presenti tutti gli altri  personaggi principali,  come Padmé Amidala, Yoda, Mace Windu, Palpatine, Bail Organa,  Ki-Adi-Mundi, Kit Fisto, Plo Koon, C-3PO, R2-D2, R4-P1, i droideka e i soldati Ark.

L'idea di creare un lungometraggio è attribuita a George Lucas che,  guardando alcuni episodi della serie sul grande schermo, avrebbe affermato: "Questo è bellissimo, perché non usiamo lo stesso team di lavoro e facciamo un film?". Alcuni degli attori che hanno partecipato alla trilogia dei prequel, come Anthony Daniels e Samuel L. Jackson, daranno la voce ai rispettivi personaggi.

Sarà l'ultima e definitiva versione della Guerra dei Cloni? Considerata l'ampiezza del progetto c'è da auspicarlo. Rimestare la stessa acqua nel mortaio non è mai un buon segno. Probabilmente lo scopo di questa nuova serie è anche quello di andare oltre la schiera dei fans “duri e puri”, con scelte grafiche più convenzionali, più legate all'estetica del moderno videogame. Infatti è stata da poco annunciata anche l'uscita del videogioco, per le piattaforme Nintendo Wii e DS. Le sequenze del videogioco, del quale è disponibile il trailer in rete, sono a tutti gli effetti indistinguibili da quelle del film.

Sicuramente assisteremo anche in questo caso, al fiorire di altri progetti collaterali, quali fumetti, libri e vario merchandising.

L'altro grosso progetto di Lucas sarà la serie live-action che dovrebbe raccontare il periodo tra Revenge of the Sith e A New Hope. Questa serie è stata annunciata nel 2005 dallo stesso Lucas. A tutt'oggi non ha nome ufficiale. Nel  numero 99 di Star Wars Insider, Rick McCallum, produttore della serie, ha confermato che il personaggio di Boba Fett sarà presente nella serie, attualmente in fase di pre produzione. A tal proposito MacCallum,  ha espresso il proposito di ingaggiare Daniel Logan, interprete del personaggio nel terzo film.

Il C3PO di <i>Star Wars</i> è del tutto inerme e pacifico
Il C3PO di Star Wars è del tutto inerme e pacifico
Nell'Attacco dei Cloni il giovane Boba Fett vedeva morire davanti a sè il padre Jango Fett per mano del Maestro Jedi Mace Windu, interpretato da Samuel L. Jackson. Le ipotesi che una delle sottotrame della serie sarà incentrata sul desiderio di vendetta di Boba nei confronti di Windu, smentirebbe le precedenti dichiarazioni di McCallum e Lucas, ossia che nella serie TV non appariranno personaggi principali della saga, quali per esempio Dart Vader o Palpatine. La linea guida sarà quella di mostrare l'universo di Guerre Stellari dal punto di vista dei personaggi minori.

Lo scenografo Erik Tiemens sta lavorando ai primi concept art della serie, mentre due sceneggiatori inglesi, uno australiano e tre statunitensi sono stati scelti per scrivere la storia di questa nuova avventura, sopravvissuti a uno screening di almeno duecento sceneggiatori contattati da Lucas. Come molte serie anche questa ha subito gli effetti del sciopero degli sceneggiatori dello scorso inverno anche se la Lucasfilm sta cercando di recuperare il tempo perduto per superare la fase di scripting, e fare debuttare la serie nel 2009.

Se fino a qualche tempo fa Lucas sosteneva di avere pensato ad un centinaio di episodi (tre o quattro stagioni), poi McCallum ha annunciato che le speranze sono di poter ampliare la serie a 400 episodi. Il regista principale della serie sarà Jim Marquand, 43 anni, figlio di Richard Marquand, regista de Il ritorno dello Jedi. Per contenere i costi di produzione, la serie verrà girata in Australia. Pur tuttavia, l'intenzione dichiarata è di sfruttare tutta la tecnologia sviluppata per i prequel e utilizzarla per rendere ciascun episodio simile a un film, con la produzione e gli effetti speciali paragonabili a quelli del cinema.

La serie avrà un taglio “maturo”, simile a quello della apprezzatissima Battlestar Galactica. La serie verrà trasmessa dalle tv satellitari, canale di diffusione più adatto a progetti “maturi”. Come sempre sono già in preparazione tutte le iniziative collaterali di merchandising legate alla nuova serie.