L'8 maggio sarà nelle edicole il terzo e ultimo capitolo di La neve se ne frega, trasposizione fumettistica a opera di Matteo Casali e Giuseppe Camuncoli dell'omonimo romanzo di fantascienza scritto da Luciano Ligabue.

In un futuro degno del miglior incubo alla Orwell, l'umanità vive sotto la costante supervisione di un invisibile e onnipresente "Grande Fratello" garantita da un decalogo di diritti e doveri, una sorta di esasperate "leggi dell'umanica" per dirla alla Asimov (con tanto di adulteri a numero prestabilito), la cui accettazione avviene automaticamente al momento della nascita, sia essa a 79 o 81 anni. Si, si, avete capito bene: nel "Piano Vidor" uomini e donne vengono alla vita vecchi e decrepiti andando poi ringiovanendo nel corso degli anni. Non fanno eccezione DiFo e Natura, i due protagonisti cui un imprevisto (che non sveliamo) sconvolge il normale vivere quotidiano in maniera radicale.

L'ultimo atto di una storia d'amore di un lontano futuro a forma di specchio puntato dritto sui nostri tempi.