Goldrake è rimasto fortemente impresso nell'immaginario collettivo come 'il primo' cartone animato giapponese in Italia insieme ad  Heidi. Quale risposta vi aspettate dal mercato?

Sinceramente, aldilà del risultato dell'edizione Dvd in sé, stiamo registrando un interesse da parte di pubblico e addetti ai lavori che  supera anche le nostre più rosee aspettative. Io stesso sono cresciuto a "pane e Goldrake", però dopo tutte le critiche che hanno subito i cartoni giapponesi negli anni '80 e '90, non mi aspettavo un'accoglienza tanto calorosa da parte sia del pubblico che della stampa. D'altronde abbiamo anche scoperto, nel corso di un importante sequestro di DVD pirata annunciato dalla Guardia di Finanza d'Ancona e dalla SIAE  poche settimane fa, che negli ultimi anni sono entrati sul mercato circa 300.000 DVD di "Goldrake" non autorizzati e di pessima qualità. Se quello è  il metro su cui dobbiamo basare le previsioni di vendita per la nostra edizione, chiaramente non possiamo non essere più che ottimisti.

Quali sono gli altri progetti della vostra società?

Accanto al recupero di altri grandi classici, l'anno prossimo lanceremo  la nuova serie di "Jeeg Robot", una continuazione della vecchia serie di recentissima produzione, che riesce a ricreare con grande maestria le emozioni e le atmosfere del tempo. Nel corso del prossimo anno puntiamo  a consolidare anche il nostro catalogo librario, idealmente "completando"  la nostra linea di classici con le grandi opere che ancora mancano all'appello (come "Lady Oscar", "Capitan Harlock", "Cyborg 009" e altre), potenziando la linea Vanguard, che raccoglie i titoli e gli autori più importanti del manga alternativo, ed estendendo la strada aperata da "Kajimunugatai", testimonianza della guerra di Okinawa che ha raccolto un risultato divendite eccezionale, a una nuova collana denominata "d/ocumenti" e  dedicata a fumetti che narrano fatti storici. Oltre all'opera omnia di Susumu Higa, autore di

"Kajimunugatai", i fiori all'occhiello di questa nuova  collezione sarà "Hiroshima", noto in Giappone come "Gen a piedi scalzi", la cruda testimonianza di un superstite della bomba atomica che pubblicheremo per la prima volta in Occidente in edizione integrale, e "Alla Morte Miei Prodi!", scioccante diario di guerra del fumettista Shigeru Mizuki. Abbiamo infine in programma la pubblicazione in contemporanea mondiale di una nuova collana sulla quale stiamo puntando molto e che è ancora top secret.

Oltre al Dvd avete pensato ad altre piattaforme? Da quelle  tradizionali come il cinema e la tv fino ad arrivare a I-pod e Internet?

Sicuramente seguiamo con molta attenzione le nuove tecnologie, anche a causa della nostra natura di azienda asiatica che vende i propri prodotti a  Decine di migliaia di chilometri di distanza. Nel campo dei fumetti, abbiamo iniziato in estate "Genzo", un sito web dove si possono leggere fumetti  inediti di grandi autori prima che vengano pubblicati in volume. Per ora abbiamo sviluppato la versione cinese, ma presto arriverà anche quella italiana.Riguardo alla distribuzione di audiovisivi via web, è senz'altro ciò  a cui puntiamo, considerata anche la "distanza  geografica" che ora abbiamo con il nostro pubblico e che verrebbe colmata dall'utilizzo estensivo del web. Crediamo però che per qualche anno i Dvd continueranno a essere comunque il mezzo principale per offrire i nostri prodotti al pubblico, almeno fino a quando anche le  infrastrutture - collegamenti veloci ecc. – non consentiranno a tutti di sfruttare le enormi potenzialità del web.