Non c’è pace per Perry Rhodan, protagonista della più longeva saga fantascientifica tedesca, inaugurata nel 1961 da K. H. Scheer e Walter Ernsting (con lo pseudonimo di Clark Darlton). A 3000 anni circa dallo sbarco del popolare eroe sulla Luna, novello Armstrong che, entrato in contatto con la civiltà aliena degli Arkonidi, aveva acquistato capacità telepatiche divenendo pressoché immortale, nuove peripezie attendono l’astronauta, nell’avventura grafica Perry Rhodan – Myth of the Illochim, in arrivo su per personal computer in aprile.

In quello che per noi sarebbe il 4934 d.C. e che, per il Nuovo calendario galattico, corrisponde al 1346, troviamo l’ormai celebre comandante al chiuso dei livelli amministrativi della Residenza solare, centro nevralgico del potere, desideroso però di evadere da quell’isola sorvegliata per capire cosa sia veramente successo alla ex fidanzata, l’affascinante Mondra Diamond, rapita da robot extraterrestri.

Un'immagine che mostra l'interfaccia a icone vecchio stile
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Mondra era impegnata nell’allestimento di una mostra sugli Illochim, razza aliena sepolta in un lontano passato. Per questo Perry raggiunge le sale del Museo della comprensione intergalattica, che avrebbe dovuto ospitare l’esposizione. Altri indizi lo spingono tuttavia a indagare anche nel prestigioso istituto di robotica dell’Accademia Waringer. Sembra proprio essere in atto un complotto, nel quale forse il sequestro di Mondra, probabilmente ordito da un ex agente speciale dei servizi segreti degli Arkonidi, è soltanto un tassello. Mentre aiuti insperati paiono arrivare da parte di un misterioso hacker, per Perry appare sempre più chiaro che qualcosa di terribile deve essere accaduto a Elmo Dater, la città dei minatori, trasformata adesso in covo di contrabbandieri sulla luna Gom Callaedus. E chissà che la sorte di Mondra non sia collegata anche a questo mistero.

Nel gioco i personaggi si muovono su fondali digitalizzati
Nel gioco i personaggi si muovono su fondali digitalizzati

Braingame, gli sviluppatori del videogioco, hanno lavorato su una sceneggiatura di 600 pagine firmata da Robert Feldhoff, oggi tra gli scrittori principali della serie, e hanno avuto accanto, durante il processo di stesura della storia, Michael Markus Thurner, un altro dei collaboratori della fortunata testata tedesca, che ha dato alle stampe più di 2390 volumi. Nella nuova avventura per Pc, si è voluta esplorare la sfera umana del personaggio. Perry, tre millenni di esistenza alle spalle, sente tutto il peso del suo viaggio senza fine, combattuto tra i sentimenti che ancora prova per Mondra e il cinismo con cui è ormai abituato ad affrontare la vita.

L’editore Deep Silver non è al debutto con la fantascienza. Sua la serie di simulazioni spaziali X e l’avventura punta e clicca Secret Files: Tunguska, che con Perry Rhodan – Myth of the Illochim condivide l’impostazione classica del genere. Per i fan di Nina e Max, il ritorno su Pc della coppia è atteso entro l’anno con Secret Files 2. In maggio il primo capitolo della saga, Tunguska, esordirà invece su console Nintendo Wii e Ds.