American Film Institute è il nome dell'organizzazione senza fini di lucro la cui missione consiste nel raccogliere, conservare e tramandare il meglio delle arti cinematografiche, televisive e dei media digitali disponibile. Suo intento è anche quello di svolgere un compito educativo verso le nuove generazioni; a tale scopo ha approntato un catalogo tra i più completi e famosi al mondo, nonché un laboratorio di sperimentazione sulle nuove tecniche digitali di produzione dell'immagine. Numerose le manifestazioni promosse direttamente o sponsorizzate dall'AFI, così come numerosissimi sono i premi e riconoscimenti internazionali conseguiti dall'associazione per il meritorio lavoro svolto.

In questa cornice, l'AFI ha appena reso pubblica una lista dei cinquanta migliori film di fantascienza della storia, tra i quali verranno scelti i migliori dieci di sempre in uno show in programma sulla rete televisiva CBS nel prossimo giugno. Occorre dire che secondo l'associazione, fantascienza è quel genere che mette insieme "concetti scientifici e tecnologici con la capacità di speculare sull'immaginario". Partendo da questa definizione è stata costruita la lista dei cinquanta film, tra i quali scegliere i migliori dieci. Nella lista c'è praticamente tutto ciò che viene considerato il meglio, e che tutti gli appassionati di fantascienza conoscono a menadito. E' interessante invece notare alcune particolarità delle scelte: ad esempio, nella lista sono inclusi film storici come il primo Frankenstein del 1931 e L'uomo invisibile del 1933, ma anche film come Ritorno al Futuro e Men in Black nei quali le tematiche certamente fantascientifiche fanno in realtà solo da sfondo per vicende da commedia brillante. D'altro canto vengono inclusi anche film come Stati di allucinazione e l'onirico Eternal Sunshine of the Spotless Mind, a cui la definizione di fantascienza sta un po' stretta. Se il criterio applicato butta un'occhio anche alla qualità, non si capisce perché viene incluso ad esempio Indipendence Day e non Gattaca, sicuramente di livello superiore; perché l'episodio IV di Star Wars e non il V (L'impero colpisce ancora), di gran lunga il migliore dell'intera serie; perchè il secondo Terminator e non il primo, che aveva dalla sua l'effetto sorpresa. Inoltre fa un certo effetto vedere Arancia meccanica, uno dei tanti capolavori di Stanley Kubrick, assimilato a Repo Man - Il recuperatore, oscuro filmetto del 1984 interpretato da un imberbe Emilio Estevez.

Ma si sa che le scelte sono sempre fonte di discussioni. E' presumibile che la lista dei migliori dieci renderà meglio l'idea del genere, per quanto tale tipo di selezione appaia sempre molto difficile. Tra l'altro, un'iniziativa collegata di Sci Fi Wire permetterà ai lettori del sito di stilare una propria classifica dei dieci migliori film, potendo scegliere anche tra quelli non considerati dall'AFI. Sarà interessante verificare quanto l'AFI ha capito la fantascienza, e quanta strada invece dovrà ancora fare.