La partitura orchestrale dell'ultimo film di Francis Ford Coppola rispecchia in pieno l'ecletticità narrativa della pellicola di cui vuole essere il commento e di cui ambisce a rispecchiare lo spirito romantico e visionario. Una composizione 'seria' e con qualche sperimentalismo, più vicina alla musica contemporanea che a quella da film pubblicata da una delle più importanti etichette di musica classica come Deutsche Grammophon.