La penultima creatura del geniaccio J.J. Abrams, Cloverfield, è ormai in dirittura di arrivo: il debutto è previsto il 18 gennaio prossimo negli USA, mentre per vederlo nel nostro Bel Paese dovremo aspettare qualche giorno in più, cioè il primo febbraio. L'astuta campagna promozionale orchestrata da Abrams e soci, fatta di voci e indiscrezioni messe in giro ad arte, più un trailer che nulla spiega ma aggiunge solo mistero al mistero, ha fatto sì che questa pellicola abbia generato in pochissimo tempo una curiosità e un'aspettativa tale da arrivare quasi, ma solo quasi, a far passare per qualche istante in secondo piano il big one, l'ultima creatura di Abrams, il vero pezzo da novanta della fantascienza cinematografica atteso per il prossimo natale del 2008.

Questo pezzo da novanta non può che essere Star Trek, rivisitazione in chiave abramsiana di uno dei miti della fantascienza televisiva prima e cinematografica poi. L'undicesimo capitolo sarà un ritorno alle origini e ci mostrerà che cosa è successo prima che Kirk, Spock, McCoy e il resto della banda prendessero possesso della plancia di comando dell'Enterprise. Come si è detto l'uscita del film è ancora abbastanza lontana, quasi un anno ma, con il solito colpo a sorpresa, ecco che arriva la solita indiscrezione, questa volta da fonte MTV.com: secondo tale notizia, un primo teaser trailer di Star Trek sarebbe già pronto e dovrebbe accompagnare l'uscita nelle sale di Cloverfield, come è uso fare con i film che sono però di uscita imminente. A lasciarsi scappare (per modo di dire) l'indiscrezione è stato direttamente Matt Reeves, regista di Cloverfield.

"L'ho visto" ha dichiarato Reeves a MTV.com, "è eccezionale, incredibilmente bello da vedere! Ho pensato: beh, questo sì che è veramente qualcosa di nuovo e originale. Ma al tempo stesso ha tutte le carte in regola per soddisfare le aspettative dei fan di Star Trek." Reeves, che è un collaboratore di vecchia data di Abrams, ha inoltre aggiunto di aver potuto vedere alcuni spezzoni segretissimi delle prime scene girate: "Ho potuto vedere solo alcuni frammenti del film, e sento che sta venendo molto bene. J.J. sta facendo un lavoro sorprendente, molto eccitante. E' sicuro che non sarà lo stesso Star Trek che hanno visto i nostri nonni." Di sicuro ci sono in realtà solo due cose: la prima è che l'abilità promozionale di Abrams continua a confermarsi. La seconda è che Reeves non ha fatto un complimento ai fan della serie classica, tuttora in maggioranza, definendoli "nonni"; tra l'altro Reeves è nato nel 1966, proprio l'anno in cui partiva l'avventura trekkiana; chissà se suo nonno era davanti alla tv in quei giorni...