L’autrice del romanzo Contro il destino, primo volume della serie Linus Hoppe si chiama Anne-Laure Bondoux, è nata nel 1971 a Bois-Colombes nella regione Hauts-de-Seine in Francia.

Passa la sua giovinezza nel paese natale leggendo molto e sempre con la passione per la scrittura. Si laurea in Lettere all’Università di Nanterre dedicandosi con passione alla scrittura nei suoi molteplici aspetti: canzoni, romanzi, teatro e nel 1996 inizia a lavorare per alcune riviste.

Con l’arrivo del nuovo millennio decide di cambiare completamente, lascia il lavoro e diventa scrittrice a tempo pieno. Il romanzo di Linus Hoppe e il suo seguito hanno un ottimo successo in Francia e vengono tradotti negli Usa e in molti altri paesi.

L’autrice scrive libri per la gioventù ma dichiara che gli

Anne-Laure Bondoux
Anne-Laure Bondoux
adulti possono imparare molto dai suoi romanzi.

Il protagonista della storia è un ragazzo di quattordici anni, vive in una Parigi del futuro con la sua famiglia. Però siamo in una città ormai irriconoscibile, la società è organizzata e divisa in tre grandi subuniversi: Sfera 1 è il luogo dei privilegiati, che fanno lavori intellettuali in un quartiere residenziale, dove non esistono criminalità e inquinamento. Sfera 2 è costituita da rioni popolari, sporchi e inquinati, con enormi casermoni divisi in piccoli appartamenti, abitati da famiglie di lavoratori dell’industria. Sfera 3, infine, è il luogo dove si trovano gli emarginati, i dropout scolastici, i disadattati e i ribelli.

Il ragazzo vive momenti di tensione perchè tra poco dovrà affrontare il “Grande Esame” e sarà deciso il suo destino. In base ai risultati potrà continuare a vivere in Sfera 1 ma se fallirà sarà relegato in Sfera 2 o ancora peggio potrebbe essere destinato in Sfera 3.

Linus non ritiene giusto che un calcolatore decida il destino di tutti. Comincia così un’avventura che cambierà le sorti non solo del protagonista ma, forse, di un’intera società.

Dalla quarta di copertina: “Linus si rende improvvisamente conto che non ha mai avuto incidenti. E, per quanto possa ricordare, non si è mai trovato in una situazione inaspettata. Come è possibile, in quattordici anni di vita? Chemper esempio, ha passato dei momenti difficili, ha sofferto. Forse è per questo che sembra così distaccato da tutto. Ma lui, Linus, niente. La sua vita si è svolta in modo rettilineo, impeccabile, seguendo la linea tratteggiata”.

Contro il destino – Linus Hoppe di Anne-Laure Bondoux (Le destin de Linus Hoppe, 2001), Giunti Editore, pag. 181, euro 12,50.